L’ATI Ricciardello-Mancusi – assistita dagli Avv.ti Andrea Sticchi Damiani e Giuseppe Carlomagno – vince anche in Consiglio di Stato. I giudici di Palazzo Spada hanno confermato l’annullamento dell’aggiudicazione disposta dalla Provincia di Potenza su un appalto di lavori del valore di € 35.196.022,00.
Il Consiglio di Stato con la sentenza 4526/2024 ha precisato “che l’impegno ad eseguire l’appalto, sulla base di una determinata ripartizione delle quote di esecuzione tra le imprese facenti parte di un raggruppamento temporaneo, deve essere già definito al momento in cui si partecipa alla gara, secondo i criteri indicati dalla lex specialis, perché in questo modo le imprese raggruppate formalizzano nei loro rapporti e nei confronti dell’Amministrazione la misura entro la quale si assumeranno l’esecuzione del contratto e la corrispondente misura dei requisiti di qualificazione di cui devono essere in possesso” e che questo impegno non può essere modificato in corso di gara, attraverso il potere di soccorso istruttorio della Stazione appaltante.
Pertanto, “la decisione della Provincia di Potenza di acquisire, in sede di soccorso istruttorio, una nuova ‘dichiarazione di impegno in atti’, con una rimodulazione delle quote di partecipazione delle singole società, ha rappresentato una violazione della previsione testuale dell’art. 101 del Codice dei contratti, atteso che si è consentito una integrale, inammissibile, sostituzione della dichiarazione di impegno con un’altra postuma e di segno differente”.
La Stazione appaltante, mediante il soccorso istruttorio, “ha consentito una inammissibile modifica sostanziale dell’offerta, tale dovendosi ritenere la diversa ripartizione delle quote tra i componenti del raggruppamento”.
La Sentenza – pur confermando un orientamento già formatosi nella vigenza del Vecchio Codice – specifica per la prima volta il principio secondo cui “la tutela della concorrenza e della par condicio competitorum non possono essere sacrificate in nome del raggiungimento del risultato, che deve essere comunque un risultato ‘virtuoso’”. Si tratta senza dubbio di una Sentenza molto rilevante per il settore degli appalti pubblici.
L’ATI Ricciardello-Mancusi, che a seguito del giudizio di primo grado aveva ottenuto l’aggiudicazione della gara, potrà così proseguire i lavori di realizzazione della Strata Provinciale “Oraziana” che costituisce un’opera strategica per l’intera Provincia di Potenza.