Dies a quo per la proposizione del ricorso: la pubblicazione non priva la pregressa comunicazione individuale dell’effetto legale tipico

Con la sentenza in forma semplificata n. 447/2025 del 13.10.2025, il TAR Abruzzo, in accoglimento delle difese spiegate dalla società VSE S.r.l.  – assistita nel giudizio dall’Avv. Andrea Sticchi Damiani – ha dichiarato irricevibile per tardività il ricorso promosso da un Comune avverso il provvedimento autorizzativo unico rilasciato dalla Regione per la realizzazione e l’esercizio di un impianto agrivoltaico della Società.

A fronte delle argomentazioni del ricorrente (il quale, ancorché destinatario della comunicazione in forma individuale del provvedimento, attenzionava strumentalmente la successiva data di pubblicazione sul Bollettino Regionale), il TAR ha chiaramente affermato il principio di diritto secondo cui la pubblicazione non priva la pregressa comunicazione individuale dell’effetto legale tipico di integrare il dies a quo per la proposizione del ricorso.

In particolare, osserva il Giudice Amministrativo, “non influiscono sulla decorrenza del predetto termine le circostanze che nel provvedimento impugnato la Regione Abruzzo abbia espressamente previsto che ‘La presente determinazione sarà pubblicata sul BURAT priva degli allegati e avrà valore di pubblicità e notifica a tutti gli enti interessati a termini di legge’ e che abbia, poi, effettivamente provveduto alla pubblicazione della determinazione sul BURAT […].

Con tale pubblicazione la Regione Abruzzo ha, infatti, inteso garantire il diritto all’informazione in relazione alle proprie decisioni e, al contempo, assicurare la conoscenza legale dell’atto oggetto di pubblicazione per tutte le amministrazioni che hanno partecipato alla conferenza di servizi, avvalendosi dello strumento di pubblicità legale di cui all’articolo 1, comma 1, della legge regionale 27 dicembre 2022, n. 36.

Nondimeno, la pubblicazione della determinazione impugnata sul BURAT – la quale costituisce una condizione di efficacia solo per le leggi e i regolamenti regionali – non è idonea a privare la pregressa comunicazione individuale dell’effetto legale tipico di integrare il dies a quo per la proposizione del ricorso straordinario, poiché dalla ricezione della stessa il Comune […] è stato posto nella condizione di percepire la lesività del provvedimento impugnato e le ragioni che ne hanno determinato l’adozione”.

La società assistita ha manifestato tutta la soddisfazione per gli esiti del contenzioso e per il risultato ottenuto rapidamente già ad esito della fase cautelare del giudizio.

 

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