Con sentenza n. 8029/2023, il Consiglio di Stato ha confermato l’annullamento, già disposto dal TAR Puglia, del diniego alla realizzazione di un impianto agro-voltaico adottato dalla Provincia di Brindisi nei confronti di una società appartenente al gruppo Solarig, assistita dall’avv. Andrea Sticchi Damiani.
Si tratta, in particolare, della prima sentenza di merito con cui il Consiglio di Stato ha rilevato le differenze esistenti tra impianti fotovoltaici e agro-voltaici, con la conseguenza per cui l’Amministrazione “ha impropriamente ritenuto valutato il progetto agrivoltaico alla stregua dei criteri previsti per gli impianti fotovoltaici, che, per le ragioni evidenziate, mal si conciliano con le caratteristiche proprie degli impianti agrivoltaici”.
Entrando nel merito delle caratteristiche degli impianti agrivoltaici, il Consiglio di Stato ha affermato che la disciplina di riferimento non contempla una altezza minima da terra dei moduli fotovoltaici, ma solo che vengano adottate soluzioni in grado di preservare la continuità dell’attività agricola.
Il Giudice Amministrativo ha, poi, fornito importanti indicazioni ai fini della localizzazione di impianti fotovoltaici, evidenziando che la circostanza che una area non sia qualificata come non idonea comporta che a monte non sia ravvisabile alcun pregiudizio all’interesse paesaggistico.
Si tratta, in definitiva, di una pronuncia molto importante per il settore dell’agrivoltaico, nonché più in generale per lo sviluppo di impianti FER nel territorio nazionale, fornendo importandi indicazioni per gli operatori del settore.










