Con sentenza n. 366/2024, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso proposto da un operatore delle fonti rinnovabili, assistita dall’avv. Andrea Sticchi Damiani, annullando il provvedimento con cui il GSE aveva negato l’ammissione agli incentivi di un impianto eolico di potenza pari a 193 kW.

In particolare, ad avviso del GSE vi sarebbe stata distonia tra la potenza dichiarata tra la parte in sede di iscrizione a Registro rispetto a quella autorizzata nel titolo autorizzativo (200 kW).

Accogliendo la tesi dell’avv. Andrea Sticchi Damiani, il Consiglio di Stato ha ritenuto che il GSE non potesse sindacare il titolo autorizzativo, ma, in presenza di una incertezza sulla potenza autorizzata, avrebbe dovuto avviare una interlocuzione con l’amministrazione competente.

In ogni caso, il Giudice Amministrativo ha rilevato che ai fini dell’esatta individuazione della potenza occorre prendere in considerazione anche gli elaborati progettuali allegati alla PAS