I Comuni non possono disciplinare le aree idonee in contrasto con l’art. 20, comma 8 del D. lgs. 199/2021. Il Consiglio di Stato conferma l’annullamento della delibera C.C. n. 55/2021 del Comune di Cervaro

Con quattro sentenze pubblicate il 13 giugno 2025, il Consiglio di Stato ha confermato le Sentenze del TAR Lazio, sede di Latina, che avevano accolto nel 2024 i ricorsi presentati da operatori del settore FER (tra cui la società Lizard Renewables) – assistiti dall’Avv. Andrea Sticchi Damiani – annullando i dinieghi di PAS opposti dal Comune di Cervaro unitamente alla delibera del Consiglio Comunale n. 55 del 2021 che aveva disciplinato le aree idonee a installare detti impianti.

Il Consiglio di Stato ha confermato l’illegittimità della delibera C.C. n. 55 del 2021 evidenziando che i Comuni non possono disciplinare le aree idonee a ospitare impianti FER, soprattutto in relazione al minimum di aree idonee individuate dall’art. 20, comma 8, del d.lgs. n. 199/2021.

Si tratta di un risultato molto importante per il settore delle rinnovabili, perché le sentenze del Consiglio di Stato confermano che non possono essere apposti divieti generalizzati alla realizzazione di impianti FER. E ciò a maggior ragione nelle aree industriali, ritenute aree preferenziali per gli impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile. L’annullamento della delibera del consiglio comunale di Cervaro fa venir meno un ostacolo agli sviluppi sul territorio laziale.

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