La pretesa alla realizzazione di impianti FER in zona agricola è da presumersi legittima. E ciò “in applicazione della normativa nazionale e comunitaria che considera le zone agricole idonee all’insediamento degli impianti FER”

È quanto affermato dal TAR L’Aquila nella sentenza n. 536/2025 con la quale, in accoglimento del ricorso proposto dall’Avv. Andrea Sticchi Damiani, coadiuvato dall’Avv. Francesca Tondi, nell’interesse della Pedlock Srl, il medesimo TAR ha annullato il diniego opposto ad una PAS presentata per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in zona da qualificarsi agricola.

Più nel dettaglio, il TAR L’Aquila ha rilevato la doppia destinazione dell’area di impianto, vocata, secondo la destinazione “attuale”, agli usi ammessi in zona agricola e, secondo la destinazione “futura ed eventuale”, agli usi contemplati da una variante allo strumento urbanistico vigente.

Quindi, il TAR L’Aquila ha ritenuto la necessità della risoluzione del conflitto tra le 2 destinazioni secondo il criterio di efficacia temporale che, in assenza di una variante allo strumento urbanistico vigente, impone che l’area di impianto sia vocata agli usi ammessi in zona agricola ai quali è riconducibile la realizzazione di impianti FER.

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